La camicia per l'uomo è un vero e proprio capo passepartout. Perfetta di giorno e di sera, va bene in ufficio (quando non è espressamente richiesta) e per un'occasione informale, mentre è imprescindibile con il completo. Una grande versatilità, resa possibile dai diversi tipi di tessuto con i quali è confezionata e dalla forma del colletto.
Per non sbagliare, scoprite qui come scegliere quella "giusta" per ogni stagione e circostanza.
Tessuti e stili: a ciascuno il suo
Il tessuto non solo fa lo stile di una camicia, ma definisce anche la sua stagionalità. I più comuni sono:
- Oxford - formato da un filo di ordito per due di trama, si differenzia in fine (estivo), medio (casual) e doppio ritorto (invernale). Tipica di questo tessuto è la micro-puntinatura bianca su fondo colorato, mentre la consistenza al tatto è morbida e setosa e l'aspetto lucido e cangiante.
- Giro inglese - estremamente sofisticato, è caratterizzato da una trama con fibre colorate e bianche alternate e un aspetto a nido d'ape. Ideale per l'inverno e le mezze stagioni, è utilizzato per camicie eleganti.
- Doppio ritorto - lucido alla vista e setoso al tatto, è un tessuto particolarmente resistente e che si stropiccia poco, utilizzato per confezionare sia camicie formali che casual.
- Twill - la lavorazione a finissima trama rigata diagonale lo rende morbido e ideale per ogni periodo dell'anno.
- Popeline - caratterizzato da ordito più fine della trama, è un tessuto leggero e liscio, ideale per tutte le stagioni.
- Fil-à-fil - simile al popeline per lavorazione, si differenzia per la maggiore leggerezza.
- Piqué - tessuto definito "composto" per la presenza di una doppia trama e un doppio ordito, è morbido e soffice e viene utilizzato per confezionare camicie da indossare nei mesi più caldi.
- Voile - formato da una trama liscia e compatta, è un tessuto prezioso, utilizzato per confezionare camicie esclusive, ideali per essere indossate in ogni periodo dell'anno.
- Lino - la sua principale caratteristica è la trama in fibra vegetale, che lo rende estremamente leggero e fresco, perfetto per camicie eleganti e informali da indossare nelle stagioni più calde.
- Batista o Cambrai - è un tessuto in fibra di lino o cotone, leggerissimo e particolarmente adatto ai mesi più caldi.
- Seta - formato da una trama in fibra animale, è un tessuto lucido all'aspetto e molto morbido al tatto. Utilizzato per confezionare camicie di alta gamma.
Tanti colletti, tante occasioni
Esistono diversi colletti e ognuno definisce lo stile della camicia e l'occasione in cui indossarla. I più comuni sono:
- Italiano - è caratterizzato da punte dritte non molto aperte che puntano verso il basso. Si differenzia in standard (per tutte le occasioni), classico (elegante), aggiornato (casual), aperto (sportivo), chiuso (molto elegante, da portare con nodo della cravatta piccolo), basso (come lo standard, ma dall'altezza inferiore), basso punte corte (casual, da portare con cravatte strette) e alto due bottoni (per persone con il collo lungo, da portare con nodo della cravatta largo).
- Francese - colletto dallo stile formale, era il preferito del Duca di Windsor perché gli permetteva di indossare cravatte con un nodo grande (per l'appunto il nodo Windsor). La sua peculiarità sono le punte molto aperte, che puntano verso l'esterno.
- Button Down - casual e informale, presenta una forma morbida e le punte fermate sul corpo della camicia da due piccoli bottoni. Si differenzia in basso (informale, da portare con cravatte strette o aperto) e alto (casual-chic).
- Coreana - dritto e senza punte, è utilizzato soprattutto in contesti informali.