Dopo la capsule collection Polka Dots e la "rivoluzione" dell'intramontabile Lil' Jacket, Pharrell Williams torna a collaborare con Adidas e lo fa con la collezione Supercolor. L'eclettico musicista, produttore, stilista e fashion influencer ha infatti riempito di colore - letteralmente - le iconiche sneakers Superstar, realizzando 50 paia di scarpe in 50 sfumature diverse.
"Non scegliere il tuo stile in base al mio o a quello di chiunque altro", dice Pharrell nel video ufficiale, "quello che ci rende tutti diversi è poter scegliere per noi stessi". Ed è proprio questo il messaggio della collezione Superstar Supercolor: i 50 modelli in altrettanti colori - un vero e proprio arcobaleno - sono un invito a esprimere la propria personalità, affermando le piccole e grandi diversità che rendono ogni persona unica e perciò speciale.
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Una scelta che è un vero e proprio cortocircuito in un mondo come quello della moda, che si muove "in branco" a seguire questo o quello stile, questa o quella tendenza, dimenticando il valore dell'individualità, che invece è il "qualcosa" che rende una superstar tale, come spiega lo stesso Pharrell: "Una vera superstar conosce l'importanza dell'individualità".
Allo stesso tempo però, Superstar Supercolor è una celebrazione dell'uguaglianza attraverso la diversità. Un altro messaggio forte lanciato dall'artista e da Adidas, che vogliono sottolineare come un filo unico colleghi tutte le persone nel mondo - ciascuna con una propria storia e un proprio vissuto - attraverso un oggetto quotidiano come le sneakers.
Ogni scarpa della collezione Supercolor, infatti, è realizzata con gli stessi materiali e nello stesso modo, ciò che cambia è solo il colore. L'"anima", insomma, è la stessa: una metafora forse azzardata, ma di sicuro di grande impatto, che esalta il valore di comunità.
Se volete farne parte portando in dote la vostra unicità, scegliete la sfumatura (o le sfumature) che meglio rappresenta la vostra personalità e invitate i vostri amici a fare altrettanto, condividendo questo post con l'hashtag #supercolor.
Le sneakers Superstar Supercolor sono in vendita sul sito di Adidas e nei negozi licenziatari del brand dal 27 marzo.
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La barba è passata di moda. Anzi, no. La tendenza "hipster" per eccellenza sembrava avere perso smalto dopo le ultime stagioni e invece eccola ancora protagonista. Oltre a schiere di "comuni mortali", a contribuire al suo successo ci sono molti vip (tra cui Andrea Pirlo, Jamie Dornan e Ben Affleck, solo per citarne alcuni) che l'hanno adottata come signature look e ormai non possono più farne a meno. Ma quali sono i trend per la stagione primavera-estate 2015?
Se da un lato resta in auge la barba lunga e folta, vero e proprio biglietto da visita delle nuove generazioni di intellettuali (o sedicenti tali) e bohèmienne, dall'altro sta prendendo piede la sua versione corta, meno eccentrica e più facile da portare nella quotidianità, che richiede però doppia cura e manutenzione.
Molto gettonata è anche la barba finto incolta, ovvero quella che vela il viso come un'ombra. Elegante e perfetta per regalare un aspetto misterioso e un po' dannato, deve essere gestita con grande pazienza e attenzione per mantanere l'effetto 5 o'Clock Shadow - ovvero quello che si ottiene dopo circa 12 ore dalla rasatura - che è ciò che la rende speciale.
Un po' a sorpresa, nella guida alle tendenze per la primavera-estate 2015 si riaffaccia anche il pizzetto. Usato e abusato negli anni '90 e nei primi 2000, torna a ombreggiare il mento degli uomini, anche se in una nuova versione, che lo vuole abbinato a barba piena e corta.
Infine, per gli amanti di una bellezza un po' retrò, la nuova stagione propone barba con baffi a matita e a manubrio (i baffi "hipster" per eccellenza), da osare però solo con uno stile molto ben definito e particolare. Diversamente, il rischio è di sembrare una caricatura.
Nel giugno del 2014 abbiamo potuto scoprire le tendenze moda uomo per la Primavera/Estate 2015: gli stilisti più importanti hanno preso parte alle sfilate della Milano Moda Uomo (Pitti Uomo) presentando le nuove collezioni.
Non solo abiti ma anche gli accessori per uomo saranno protagonisti degli outfit: quali sono i must della bella stagione 2015?
Le nuove collezioni di sandali propongono materiali pregiati, forme classiche, colori eleganti. Via libera a nero e marrone: la tinta unita del sandalo in pelle Trussardi è abbinata all'elegante intreccio, l'infradito di Corneliani è più sportivo ma prende spunto dallo stesso stile.
Il glamour non manca nella scarpiera Salvatore Ferragamo e in quella Ermenegildo Zegna che rilancia il calzino indossato con gli open toe di pelle nera.
Modelli da sfoggiare al mare o in città, look sportivo e anche sbarazzino: i sandali di MSGM sono un mix di colori, pelle e inserti in stoffa e per questo attirano i più giovani.
L'anno scorso Dolce & Gabbana proponeva i sandali gladiator ma per la Primavera/Estate 2015 il must sono i modelli classici e i look casual. A proposito di antica Roma, Vivienne Westwood sceglie un modello gladiator audace e particolare: chi sceglie l'originalità indossa le calzature Dsquared² di Dean e Dan Caten, i colori fluo, le borchiette e lo stile che tende al punk.
Dal borgo trecentesco di Solomeo (Perugia), dove si trovano gli uffici e i laboratori, Brunello Cucinelli presenta in ogni collezione un'elegante selezione di capi in materiali pregiati, cashmere in primis, che celebra ogni volta il ritorno al "Bel Vestire". La proposta dell'azienda umbra, infatti, è ispirata a uno stile e una cura di matrice sartoriale, che reinterpreta secondo un gusto moderno gli stilemi del made to measure.
Declinata nelle "versatili tonalità scure dell'inchiostro, del sigaro e del lignite", alleggerite da raffinate fantasie che contribuiscono a creare un mood elegante e sofisticato, ma allo stesso tempo perfetto anche per il quotidiano, la collezione Brunello Cucinelli uomo 2014/2015 si compone di capispalla, completi, cardigan, maglie e maglioni, camicie, pantaloni e accessori come cravatte, pochette, scarpe e borse che esaltano la fisicità maschile, puntando su un fit contemporaneo.
Il cashmere selezionato in Mongolia e Cina da Brunello Cucinelli in persona, insieme al filatore Cariaggi, storico collaboratore dell'azienda, è l'indiscusso protagonista e contribuisce alla nascita di "capi da indossare e conservare per tutta la vita", grazie alla qualità della materia prima, "alle sapienti mani dei maestri artigiani" che si occupano della tessitura e alla fattura attenta al mondo formale, ma sempre al passo con i tempi.
Una grande celebrazione del Made in Italy, che si accompagna a un modello di azienda assolutamente non convenzionale, i cui perni sono bellezza, serenità, armonia ed etica, come ama ricordare lo stesso Brunello Cucinelli: "Il lavoro inteso come espressione del valore umano diviene anch'esso partecipe della spiritualità, e consegue il fine superiore del Bene Supremo".
Com'è tradizione, il calendario fashion in Italia inizia con Pitti Uomo. La celebre kermesse fiorentina - giunta quest'anno all'edizione numero 87 - va infatti in scena dal 13 al 16 gennaio 2015 nei consueti e sempre suggestivi spazi della Fortezza da Basso. Un appuntamento atteso con grande curiosità e interesse da addetti ai lavori e appassionati, perché vera e propria cartina al tornasole di tutto ciò che è destinato a fare tendenza nel nuovo anno. E non solo.
Con 1.090 marchi (più 70 collezioni donna di Pitti W), Pitti Uomo è infatti "la manifestazione internazionale di riferimento per la moda maschile e i percorsi di lifestyle contemporaneo" e quest'anno, perfettamente coerente con la sua vocazione one step beyond, accoglie il pubblico con il tema Walkabout, dedicato al viaggio a piedi, metafora del piacere della contemplazione e della scoperta. "Camminare per il piacere di farlo, per vedere, pensare e assaporare il mondo, da soli o in compagnia. Per sport o perché camminare – o parlarne – è di moda. Oggi più che mai espressione di lifestyle, camminare evoca anche i suoi outfit: è un inno alla multiformità tecnica, di uso e di stile dell’abbigliamento e alla centralità dei suoi accessori", ha commentato il vicedirettore di Pitti Immagine, Agostino Poletto.
Un fil rouge dalle molteplici interpretazioni e potenzialità, che la kermesse esplora in ogni direzione e livello, a partire dagli ospiti speciali. I protagonisti di Pitti Uomo 87, infatti, sono Consuelo Castiglioni, Menswear Guest Designer, che celebra 20 anni di attività con la sfilata dedicata alla collezione Autunno Inverno 2016 giovedì 15 gennaio, Andrea Incontri, Designer Project, che torna a Firenze dopo 4 anni con un evento esclusivo a Palazzo Corsini, e Hood By Air, Pitti Special Guest, marchio luxury 'sperimentale' creato da Shayne Oliver che si prepara a stupire tutti con la serata Hood By Air, in calendario a Villa di Maiano mercoledì 14 gennaio.
Tre appuntamenti imperdibili, intorno ai quali si articola tutta una serie di eventi collaterali, come le (ormai tradizionali) iniziative dedicate agli stilisti emergenti Pitti Italics e Who is on next? Uomo, la performance Cloackroom, ideata dal direttore del Museo della Moda Galleria di Parigi, Olivier Saillard, e con protagonista l'attrice Tilda Swinton, The Latest Fashion Buzz, progetto speciale per i più talentuosi designer in ambito internazionale, Pop-Eye, spazio dedicato all'eyewear realizzato in collaborazione con il MIDO, Just Like a Man, l'area espositiva dalle atmosfere ispirate a un Gentlemen's Club, con la barberia a cura di Proraso, lo sciuscià di Cuoio di Toscana e lo Spazio Fumoir, e Born in The USA by Liberty Fairs, padiglione che ospita "22 tra i più qualificati brand nati e prodotti negli USA - un accurato mix&match di proposte che spaziano dal mondo classico allo sportswear".
Una kermesse ricchissima come sempre, insomma, seppure orfana della nazione ospite d'onore: la Russia, special guest di Pitti Uomo 87, ha infatti dato forfait proprio in questi giorni a causa della situazione di crisi che ha recentemente investito il paese.